La consulenza mutuo per comprare casa

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Quando arriva il momento di acquistare casa tutti gli sforzi si concentrano sulla ricerca di quella giusta, quella in grado di farci innamorare. 

Pensa a questa evenienza: trovare la casa dei sogni, fare il passo decisivo per acquistarla e poi… scoprire che non è alla tua portata, è un immobile eccessivo per quella che è la tua disponibilità economica. 

Un errore di valutazione che porta a una perdita di tempo frustrante e deludente, vero? Oltre a questo, potrebbe anche essere una perdita economica, in quanto la caparra versata al momento della proposta di acquisto non deve essere restituita se la compravendita non va a buon fine “a causa” nostra. 

Questa è la peggiore delle ipotesi e capita quando, prima di buttarsi a capofitto nella ricerca, non si ha ben chiara la propria finanziabilità. Ovviamente esiste un modo per evitare questa situazione, continua a leggere per scoprirlo. 

Perché è importante fare la consulenza mutuo

A meno che tu non sia in grado di acquistare una casa in contanti, dovrai inevitabilmente fare una richiesta di mutuo

Il mutuo è un finanziamento che serve per l’acquisto, la ristrutturazione o la costruzione di un immobile. Ha un piano di ammortamento che può andare dai 5 ai 30 anni. Ogni rata è formata da una parte di capitale e un’altra di interessi: una durata minore in termini di tempo implica una rata più alta, ma con meno interessi. Nel caso contrario ovviamente l’importo della rata sarà più basso ma gli interessi maggiori. 

Il nome completo è mutuo ipotecario in quanto l’immobile viene appunto ipotecato e rappresenta una garanzia per la banca, nel caso in cui il debitore smette di pagare. 

Quindi, per evitare quella spiacevole situazione che abbiamo visto prima, quando si decide di acquistare casa è consigliabile avere ben chiare le idee sulla propria disponibilità finanziaria

Per fare questo è possibile richiedere la prequalifica creditizia, una verifica da parte della banca, in cui si stabilisce l’importo massimo che il richiedente è in grado di rimborsare per il prestito. 

L’analisi reddituale prende in considerazione diversi fattori come:

  • la capacità di rimborso. Sulla base delle entrate del nucleo familiare vengono tolti gli altri impegni economici (se presenti) come prestiti o finanziamenti e una cifra per ogni persona a carico (coniuge o figli). In generale la rata non può essere maggiore di un terzo del totale del reddito. Per questo passaggio è necessario fornire documenti come le ultime buste paga, l’ultima dichiarazione fiscale, l’estratto dei vari conti correnti. 
  • La disponibilità economica: solitamente gli istituti bancari concedono un mutuo per l’80% del valore della casa. Questo significa che la restante parte deve già essere posseduta da chi vuole acquistare. In casi particolari si può ottenere un finanziamento superiore, che arrivi a coprire anche il 95% o il totale dell’importo.

Con le idee chiare sulla cifra che una banca sarebbe disponibile a finanziare, la ricerca della casa sarebbe più mirata, rivolta esclusivamente agli immobili che siamo in grado di acquistare: tempo, stress (e magari soldi) risparmiati. 

Avere una prequalifica è anche un aspetto rassicurante per il proprietario di casa, certo del fatto che l’acquirente non è una perdita di tempo, ma è davvero in grado di procedere con la compravendita. 

La perizia

La prequalifica reddituale è un’azione da fare prima della ricerca della casa. Dopo avere individuato quella giusta si procede con una proposta d’acquisto e, se questa viene accettata, la banca si muove per avere tutte le informazioni relative all’immobile per stabilirne il valore commerciale e valutare se la cifra richiesta è congrua all’investimento. 

Dopo circa 15 giorni dalla delibera reddituale, un perito dell’istituto bancario esamina tutta la documentazione: la storia catastale della casa, l’atto di acquisto o gli atti relativi alla proprietà, la visura ipotecaria, le pratiche relative ai vari lavori effettuati.  

Se l’incaricato della banca ritiene che non ci siano problematiche e che il prezzo sia in linea con il valore dell’immobile stila la perizia. 

Non è possibile stabilire in anticipo e con certezza le tempistiche di questa fase, dipendono da numerosi fattori e cambiano da banca a banca: in generale, se tutto procede senza intoppi, dopo la perizia la cifra può essere sbloccata anche entro una settimana. 

A questo punto l’istituto bancario emette un assegno circolare a nome del venditore di casa, da consegnare al momento dell’atto notarile. 

 

Avere un’idea chiara sul budget a disposizione quando si compra casa è il primo passo da fare per evitare spiacevoli situazioni. 

Chi deve richiedere un mutuo può muoversi in totale autonomia, chiedendo a tutti gli istituti bancari che offrono le condizioni migliori.

Quali sono le condizioni migliori? Per chi non è del settore non è semplice districarsi nel mondo dei mutui: per questo è auspicabile rivolgersi a un mediatore creditizio, il professionista che si occupa dei finanziamenti, in grado di valutare il mutuo migliore per le  esigenze del cliente. 

L’agenzia Orizzonte Casa offre un vasto servizio di consulenze, tra cui quella sul mutuo: contattaci per maggiori informazioni. 

 

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